Alessandro Colasanti dell’A.S.D. Pattinaggio Rieti: dopo l’argento al Regionale sfreccia in Friuli per la “Roller Marathon”.
29 Marzo, 2019Domenica 31 Marzo in Friuli si svolgerà la “Unesco Cities Marathon”, unica maratona al mondo che collega tre siti Patrimonio dell’Unesco: Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia per un percorso totale di 42,195 km.
Come da tre anni a questa parte all’interno di questa prestigiosa manifestazione, si terrà l’ormai consueta “Unesco Cities Roller Marathon”, una maratona sui pattini curata ed organizzata dalla Skating Club Comina, storica realtà nazionale del pattinaggio corsa. L’evento sarà destinato a diverse categorie di partecipanti con diversa durata di percorso aprendo così a tutti, agonisti e semplici appassionati del pattinaggio in linea, la possibilità di vivere un’esperienza unica. Un primo percorso della durata di 7 km sarà rivolto alla categoria “Free Roller” che, come si evince dal nome, sarà riservato a chiunque voglia sfrecciare sulle quattro ruote in linea, senza essere necessariamente un professionista. Gli Allievi invece esprimeranno le proprie abilità nella disciplina della velocità su 16 km, mentre Agonisti e Master gareggeranno e si daranno battaglia su 42 km circa.
La gare della “Roller Marathon” garantiranno di certo un grande spettacolo. I pattinatori infatti, dal punto di vista della velocità, raggiungeranno in alcuni tratti fino a 70 km orari. Il percorso, leggermente in discesa, appare tanto impegnativo quanto esaltante.
L’A.S.D. Pattinaggio Rieti timbrerà la propria partecipazione all’evento rappresentata dall’atleta Alessandro Colasanti, fresco dell’Argento ottenuto al recente Campionato Regionale Pista di Velocità a Ladispoli. Colasanti, categoria Master Over 30, affronterà i circa 42 km previsti dalla maratona sui pattini che collegano Cividale ad Aquileia. A poche ore dall’inizio della manifestazione si dice pronto a dare il massimo mettendo in strada grande impegno, cuore e spirito di sacrificio come nelle sue corde e in quelle della società reatina. Al di là di ogni aspettativa e risultato, c’è nell’atleta la piena consapevolezza di riportare a casa un’esperienza unica quanto speciale in grado di arricchire il proprio bagaglio sportivo ed umano.
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